Lazio in crisi di gol: i numeri che preoccupano Sarri

INVIATO A MILANO – Tiri-ciofeca, li ha definiti così Sarri, senza censura. Tiri telefonati, flaccidi, flosci, questo intendeva. Durezza e un po’ d’ironia nello sfogo di Mau. Ha perso di poco la sfida dei tiri in porta (14 a 13 per il Milan) e dei tiri nello specchio (7 a 4). Non gli è andato giù il modo in cui la Lazio li ha confezionati. E ha sottolineato che un anno fa la squadra era prima per occasioni create e gol fatti sottolineando che “adesso siamo 18esimi, la differenza è grossa. Il numero di tiri però vuol dire che la squadra ha prodotto“. Il riferimento ai tiri-ciofeca chiama in causa Castellanos quando Sarri dice “a volte non era il caso di tirare dal limite” o Felipe Anderson, che ha sparato alle stelle. Alla fine Ciro non ha giocato. Venerdì se la sentiva, ieri mattina no. Aveva preso una ginocchiata all’osso sacro, si è aggiunto un fastidio ai flessori. Immobile ha parlato con il prof. Rodia e poi con Sarri al risveglio, s’è deciso di non farlo giocare. Sarri, prima della partita, aveva spiegato che “il ragazzo era preoccupatissimo, sarà impiegato solo in caso di necessità“. E’ accaduto nel finale perché dopo il riscaldamento se l’è sentita.

Jessica contro gli hater di Immobile

Sarri ha commentato così la partita di Castellanos, autore di tre tiri, due nello specchio, tutti sparati a salve. “Ha fatto un buon primo tempo, è andato un pochino in difficoltà nella ripresa come la squadra, per essere la prima da titolare ha fatto una buona partita”. La crisi del gol, a parte il numero legato ai tiri, è evidente. Sette reti in altrettante gare di campionato, Immobile ha segnato due volte contro Lecce e Monza (su rigore), conta anche tre pali. Castellanos ha dovuto aspettare la settima giornata per giocare titolare, era l’unico dei nuovi acquisti a non aver esordito dal primo minuto. La titolarità dell’argentino, di cui si vociferava già in mattinata, è diventata ufficiale quando sono state rese note le formazioni. Sui social, anche della Lazio, sono apparsi commenti che accoglievano festosamente la promozione di Castellanos e l’esclusione di Immobile, dovuta a problemi fisici. Hanno reagito Jessica Immobile e Luigi Immobile, moglie e fratello dell’attaccante della Lazio. Due i messaggi al veleno. Quello di Jessica: “La riconoscenza è un fiore raro“. Il fratello di Ciro s’è limitato a pubblicare una faccina nauseata. Diceva tutto. Gli sfoghi erano riferiti agli hater, ai contestatori. Non alle scelte di Sarri.  

Il rilancio di Ciro

Mau conta di rilanciare Ciro contro il Celtic: “Penso ci sarà“, ha detto ieri. Sta cambiando di più a centrocampo, il tridente lo ha modificato soprattutto in corsa. Il trio dei mediani lo costruisce alternando i registi e le mezzali. Ieri ha confermato Rovella e sostituito Vecino con Guendouzi. Il trio Kamada (in panchina da tre turni), Rovella e Luis Alberto per ora non è sopportabile: “Con questa soluzione in questa fase potremmo fare fatica, ma siamo abituati a un centrocampo più offensivo che difensivo. Rovella è un ragazzo che viene da un infortunio quindi mi sembrava giusto dargli due-tre partite per ritrovare il top della condizione. Mi sta sorprendendo anche in fase difensiva”.

Difendo Immobile: la Lazio ha più che mai bisogno di lui

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